
Legacoop protagonista all’International Social Housing Festival di Helsinki
– Barbara Lepri, Rita Ghedini, Rosanna Zaccaria con le cooperative Risanamento, Piazza Grande, Open Group e Coop Dozza protogoniste all’International Social Housing Festival di Helsinki. La vicesindaca Emily Clancy: “Da oltre cento anni Bologna è la città dell’abitare cooperativo”
– Una delegazione formata da Legacoop Emilia-Romagna, con la direttrice Barbara Lepri, Legacoop Bologna con la presidente Rita Ghedini e Legacoop Abitanti con la presidente nazionale Rosanna Zaccaria, ha partecipato, assieme ad alcune cooperative, alla terza edizione dell’International Social Housing Festival che si è svolto a Helsinki dal 14 al 17 giugno.
Il Festival, organizzata da The Housing Finance and Development Centre of Finland (ARA), Città di Helsinki e Housing Europe – al quale hanno partecipato oltre 60 paesi con circa mille delegati – ha posto i temi dell’abitare come elemento principale per una vita degna, mettendo al centro il tema dell’edilizia cooperativa, pubblica e sociale per il raggiungimento di standard ecologicamente sostenibili. Inoltre, sono state messe a fuoco quali siano le sfide dell’Europa per l’accesso alla casa, quella per la sostenibilità ambientale e dell’abitare, della costruzione di comunità, dei modelli e degli attori chiamati a realizzare questi progetti. Una tre giorni di scambi e contaminazioni generative per rendere le nostre città sociali, cooperative e collaborative.
Numerosi gli interventi della delegazione di Legacoop che ha condiviso le esperienze dell’abitare collaborativo in Italia, della sua mappatura a livello europeo e della collaborazione per il diritto alla casa attraverso i fondi dell’edilizia sociale. All’interno di un seminario dal titolo “Emerging models of collaborative housing”, coordinato dalle amministrazioni di Bologna e di Barcellona che collaborano da tempo sui temi del social housing, è stata presentata l’esperienza di Bologna denominata Cohousing Program. Al panel hanno partecipato Rita Ghedini, presidente di Legacoop Bologna, Emily Clancy, vicesindaca del Comune di Bologna con delega alla Casa, Giorgia Olezzi di Open Group e Maria Grazia Ughi della cooperativa Risanamento.
“Abbiamo deciso di partecipare a questo incontro – ha ricordato Barbara Lepri, direttrice di Legacoop Emilia-Romagna – per arricchire le nostre esperienze con quelle internazionali. Nelle città maggiormente rigenerate, come Helsinki, Barcellona e Zurigo, i processi e i temi dell’innovazione sociale e ambientale sono efficaci se partono dal basso e danno vita a modelli di partenariato pubblico e privato nel quale il pubblico, anche attraverso le proprie aziende e le partecipate, ha un ruolo di primo piano. Questo fa parte anche del progetto di Legacoop Emilia-Romagna e di Legacoop Abitanti che stiamo portando avanti nel board della Rigenerazione Urbana al quale partecipa anche la Regione Emilia-Romagna”.
“Abbiamo aderito molto volentieri – ha aggiunto Rita Ghedini – all’invito del Comune di Bologna di partecipare all’ISHF forti di oltre 100 anni di esperienze della cooperazione di abitanti che oggi si muove per dare risposte integrate, non solo abitative, anche relazionali, attraverso un rapporto fecondo con la cooperazione sociale. Risanamento, Piazza Grande, Open Group e Coop Dozza hanno portato a Helsinki questo insieme di tradizione e innovazione mostrando che solidità e capacità trasformativa sono ingredienti essenziali per affrontare un cambiamento che riguarda tutti”.

Da sx verso dx: Emily Clancy, Rita Ghedini, Giorgia Olezzi, Maria Grazia Ughi
“Bologna è la città dell’abitare cooperativo – ha concluso la vicesindaca Emily Clancy –. Le cooperative di abitanti, in particolare a proprietà indivisa, quale dispositivo più avanzato di un modello storico di ‘abitare collaborativo’, nella nostra città esistono da oltre un secolo. Per noi è molto importante che insieme al Comune di Bologna siano state presenti a Helsinki realtà che quotidianamente lavorano su questi temi insieme alle quali abbiamo ben rappresentato le modalità con cui Bologna sta improntando le proprie politiche abitative per ora e per il futuro”.
“Abbiamo scelto di partecipare al Festival con una forte delegazione – sottolinea Rossana Zaccaria, presidente nazionale di Legacoop Abitanti – perché era una occasione importante per approfondire i temi sui quali le cooperative sono impegnate da tempo. Abbiamo partecipato attivamente a diversi eventi. Alla giornata dell’abitare collaborativo abbiamo portato alcune nostre esperienze come il progetto, condiviso con altri player europei, per la mappatura della diffusione di questa modalità abitativa in Europa. Siamo intervenute al seminario per il diritto alla casa da assicurare attraverso i fondi dell’edilizia sociale e abbiamo preso parte al seminario sui modelli di cooperazione di abitanti europei per valutare la possibilità di diffonderli in altri paesi del Mediterraneo. Inoltre, la conferenza annuale di Housing Europe sul tema dell’abitare giovanile ha visto la partecipazione della cooperativa milanese Dar Casa, anche finalista di una delle cinque categorie del premio Responsible Housing Award. Grazie a queste esperienze abbiamo avuto la conferma che la cooperazione di abitanti è uno degli elementi cardine per quanto riguarda le modalità di partecipazione e di coinvolgimento delle comunità nella realizzazione dei progetti socialmente più innovativi”.